Il #lavoronarrato è oggi. Il #lavoronarrato è il futuro!

Mi piace pensare che restare qui ripagherà tutti i sacrifici che stiamo facendo. Mi piace crederci ancora e accorgermi che la semplicità è sempre una buona base sulla quale costruire qualcosa. Mi piace parlare di futuro, guardando al domani e facendo progetti. Mi piace sapere che chi ci ha preceduto, ha seminato così tanto, da permetterci di raccogliere i frutti, ancora oggi. Mi piace immaginare di poter seminare e far raccogliere in futuro ai miei figli, ciò che sto coltivando. Mi piace guardarmi indietro e rendermi conto di aver avuto ideali e mentori, rendendomi conto che nel presente persistono ancora e pensare al futuro, sperando di poter essere anche io un punto di riferimento. Mi piace pensare di essere parte di una generazione di giovani, che ancora entusiasti, restano qui dandosi da fare. Giovani come tanti altri, che provano a far divenire lavoro , le proprie passioni. Giovani che continuano le attività dei nonni e dei padri, e che tramandano e tramanderanno di generazione in generazione, valori, sapori, know how , intrecciandoli con innovazione, progresso e confronto continuo. “Il lavoro nobilita l’uomo”, “la fortuna aiuta gli audaci”, “siate affamati, siate folli”: sono le tre massime alle quali mi ispiro ogni volta che sono costretta a superare le difficoltà, dinanzi le quali questa vita ci mette davanti. Il  #lavoronarrato è frutto di tanti menti e ne fanno parte ciascuno e tutti. Il #lavoronarrato è la speranza che tutto si aggiusterà,  la certezza che noi giovani ricominceremo a progettare il futuro senza troppi affanni e il prodotto delle azioni chi ci crede ancora. Il #lavoronarrato è il futuro.